L’intelligenza artificiale (IA) è comunemente intesa come l’abilità di una macchina di replicare ragionamenti o fornire prestazioni tipiche dell’intelligenza umana.
I sistemi di IA sono quindi capaci di adattare il proprio comportamento, analizzando gli effetti delle azioni precedenti, lavorando in autonomia, risolvendo problemi e agendo verso un obiettivo specifico.
Le applicazioni e i risultati dell’IA forniscono alle imprese vantaggi competitivi fondamentali e sono di uso quotidiano: pensiamo ad esempio agli assistenti digitali, ai sistemi di traduzione automatica, ai trasporti, ai sistemi robotici nelle industrie, all’IOT, alla supply chain e ai sistemi di automazione.
IA e proprietà intellettuale
Ma quali sono i rapporti tra l’IA e la proprietà intellettuale? La stessa IA o i risultati che essa produce possono essere tutelati attraverso gli strumenti della proprietà intellettuale? E ancora, chi può essere rivendicato inventore o autore di ciò che è creato attraverso l’IA?
I sistemi di IA nonché i risultati da essi prodotti sono tutelabili con gli strumenti offerti dalla proprietà intellettuale, così assicurando efficacemente gli investimenti sostenuti. In primis, si può ricorrere al brevetto, quando i modelli computazionali o gli algoritmi, sulla base dei quali sono creati i sistemi di IA, sono utilizzati come parte di un sistema di IA che contribuisce a produrre un effetto tecnico ulteriore rispetto al semplice funzionamento del modello computazionale o dell’algoritmo.
Ma vi è anche la tutela del diritto d’autore, poiché l’IA è basta sulla creazione e l’esecuzione di programmi per elaboratore.
Allo stesso modo, per quello che riguarda i prodotti realizzati sulla base dei sistemi di IA, al sussistere dei rispettivi presupposti, sarà possibile ottenere un brevetto o un modello, nonché rivendicare la tutela del diritto d’autore e del marchio. Inoltre, i dati e le informazioni generati dall’IA potranno parimenti essere protetti sulla base della normativa sulle informazioni segrete.
IA e inventore/autore
Chi può essere designato inventore di una creazione realizzata dal sistema di IA o rivendicare di esserne autore? Alcuni Uffici si sono già espressi al riguardo, ma ad oggi il dibattito è aperto, soprattutto quando si tratta di opere generate autonomamente dall’IA e non solo ottenute con l’assistenza dell’IA.
IA e lotta alla contraffazione
L’IA si rivela particolarmente efficace anche dal punto di vista della lotta alla contraffazione, attraverso strumenti che permettono l’individuazione dei beni in violazione di diritti IP con sistemi di ricerca, tracciamento, rilevazione, riconoscimento, scansione delle immagini relative ai prodotti contraffatti e comparazione tra prodotti e immagini originali e contraffatti.
Dal punto di vista del tracciamento e dell’identificazione dei prodotti originali, è possibile ad esempio ricorrere alla blockchain supportata dall’IA per creare e proteggere un’etichetta, un codice o un’immagine che consenta di verificare l’autenticità di un prodotto.
Perché affidarsi al Team Luppi
L’IA costituisce non solo un progresso tecnologico ma crea opportunità e sfide per l’impresa, alla luce della sua applicazione in svariati ambiti. Per preservare efficacemente gli investimenti nella ricerca e sviluppo di nuovi sistemi di IA, è fondamentale confrontarsi con un interlocutore qualificato che sappia capire l’ambito tecnico in cui i sistemi di IA sono destinati ad operare e/o ad interagire, identificare gli strumenti di tutela ed individuare la migliore formula di protezione.
Il nostro Team multidisciplinare sarà in grado di guidarvi nella più efficace strategia di tutela con servizi dedicati.